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Colorno Photolife è un festival di fotografia che esiste ormai da sei anni, un festival giovane e passionale che mira a far conoscere la vera fotografia d’autore in un mondo pieno di sedicenti fotografi non professionisti… In occasione del festival ha inaugurato presso lo spazio Dondolando Arte la mostra personale di un’intima e per certi versi struggente fotografa: Gina Alessandra Sangermano. La mostra dal titolo evocativo Studio per il Silienzio #1 è ospitata nelle sale della galleria in dialogo con un’altra esposizione, quella dedicata al fotografo Michele di Donato dal titolo Dell’immaginario,del reale . Due mostre, due artisti, che nello spazio dedicato si intersecano in un itinerario dal nome Due in Uno… Due fotografi, due artisti ricercati e raffinati di sicuro interesse iconografico, ma è di Gina che vi voglio parlare. Voglio scrivere della sua passione arrivata quasi per caso, dopo esser scappata dal suo borgo natio calabrese ed arrivata a Roma per studiare psicologia, disciplina rivelatrice che trasparirà anche nelle sue fotografie… Dopo i primi anni di studio e di ambientazione nella metropoli capitolina conosce nel 1987 Leo Scagliarini che diventerà suo marito e nel 1993 si avvicina per la prima volta alla fotografia. Inizia il suo percorso per gradi, prima come dilettante poi iscrivendosi a diversi corsi fino a diventare la fotografa del centro Differenza Donna. Da quel momento non smetterà mai di fotografare, di mettersi alla prova in camera oscura ma anche di sperimentare il design, le istallazioni, la produzione di oggetti di arredo, le polaroid e proverà a cimentarsi anche nella scrittura. Una vita intensa quella di Gina, intensa ma breve… Una meteora… Gina nata nel 1966 muore, giovanissima, nel 2007 dopo essersi ammalata di tumore… I suoi lavori, mai esposti al pubblico, rimangono per anni sconosciuti nell’archivio gelosamente custodito da Leo Scagliarini… Finalmente nel 2014 avviene l’incontro tra Leo e una delle donne della fotografia italiana: Loredana De Pace… Loredana è una brava giornalista, una grande conoscitrice ed esperta curatrice indipendente… L’incontro tra i due fu risolutivo per creare e delineare la figura di Gina Alessandra Sangermano artista e fotografa… Una donna dinamica e volitiva il cui lavoro eterogeneo spazia dai ritratti, al paesaggio, alla street photoghaphy… Una sorta di Vivian Maier che racchiude in sè l’oniricità drammatica di Francesca Woodmann unita alla poetica visione femminile delle bagnanti di Francesco Paolo Michetti… Il lavoro che Loredana fa è meticoloso e ricercato e l’ha portata a creare un articolato itinerario iconografico che l’ha guidata nella curatela della mostra in corso attualmente a Colorno…